Tradizioni di pastafrolla: in vendita l'e-book

E' in vendita presso i principali store di e-book (compreso lo store riservato ad Amazon kindle), il mio saggio "Tradizioni di pastrafrolla". Edito, in versione digitale, da Narcissus.me e da Ultravox per quella cartacea, lo scritto (la versione a stampa conta 80 pagine), riassume il mio ciclo di conferenze ed i miei studi dell'ultimo periodo, ovvero la distinzione tra folk e fake, la "creazione" della tradizione alimentare, con l'esempio della biscotteria ossolana, ed i diversi approcci alimentari di oggi (rassunti dall'esempio della Lettera ai cuochi di domani", da McDonald's, IKEA e dai vari centri commerciali).

 

Perché comprare questo libro, al prezzo specialissimo di 3,49 €? Per tentare di capirci qualcosa sul vasto mondo delle tradizioni culinarie: oggigiorno il connubio tra tradizione e cucina "tipica" è indissolubile, è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica che legittima prezzi molto più alti.

Zicar, Cavagnet, Offelle, Santitt, Beurit, Ovis mollis, Margheritine, Fugascina, Foglie dell'olmo... Il panorama dolciario di oggi è molto complesso. Ad un occhio poco esperto tutto potrebbe sembrare "tradizionale", o almeno "tradizionalmente verosimile". Ecco allora delinearsi tre approcci che i produttori usano nel processo creativo: quello "storico", quello "fake propriamente detto" e quello che potrei definire un "fake verosimile".

 

Arriviamo alle presentazioni del volume cartaceo, edito, come già detto da Ultravox, il gruppo editoriale di OssolaNews. 

La prima avverrà il 10 agosto, presso l'UniversiCà di Druogno, nell'ambito della rassegna Me.Mo., Memorie e Montagne.

Poi lo presenteremo nuovamente ad ottobre, il 5, nell'ambito del convegno "Fare e saper fare: la cucina tipica ossolana".

E poi ci saranno anche altre conferenze su questo tema, in un calendario ancora da definire.

Di sicuro ne parleremo anche in occasione della Fabbrica di carta 2014, e forse ne farà qualche accenno (ma la tematica è relativa a Vogogna ed alla "paura di perdere le proprie origini") anche in occasione del mio incontro in occasione di Montagne e dintorni, a fine ottobre.

Indice:

 

Parte I: Folklore e fake-lore: due facce della stessa medaglia?

1.1 Il folklore

1.2 La percezione di Folk e quella di tradizione

1.3 Il fake-lore

 

Parte II:

Le nuove frontiere culinarie ed il ritorno alla ciclicità stagionale

2.1 Introduzione

2.2 La "Lettera ai cuochi di domani"

2.3 Il nuovo calendario rituale contemporaneo

2.4 Cibo e globalizzazione

2.4.1 Il caso IKEA

2.4.2 Il caso McDonald

2.4.3 I centri commerciali, dove convivono etnico, biologico, equo-solidale, tradizionale ed industriale

 

Parte III: Case study - I biscotti tipici tra leggende, ex voto ed esperimenti

3.1 Dolci alpini e dolci ossolani

3.2 Il fake-lore dolciario ossolano: i biscotti

3.3 Le "fake-cake"

 

Parte IV: Cosa è "tradizionale"?

4.1 Tre modelli di tradizionalità

4.2 Conclusioni

 

Bibliografia

Ringraziamenti

L'autore

 

 

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