Conferenze

Boschi e montagne - Frontiera o punto di incontro? [CONFERENZA SPETTACOLO]

I boschi e le montagne cosa rappresentano per la cultura alpina? Se da un lato notiamo che la natura vada antropizzata, che il bosco sia il rifugio dei reietti, dove è lecito abbandonare due bambini o uccidere una ragazzina di 7 anni, dall'altro troviamo che le montagne sono anche spesso punto di collegamento. Un viaggio tra Sempione e Biancaneve, passando per Dante Alighieri e per Walt Disney, lo spettacolo offre diversi spunti di suggestione, in un vero e proprio viaggio nel mondo della cultura pop e delle sue suggestioni.

 

Dalla Vigezzo ad Hollywood, il ruolo dello spazzacamino nella cultura pop! [CONFERENZA SPETTACOLO]

L'ambivalenza della figura dello spazzacamino. Se da un lato infatti lo troviamo come l'eponimo dei bambini sfruttati (e Benito Mazzi ne riporta interessanti e crude testimonianze), dall'altro è un viveur, una persona felice, seppure ai margini della società. Ed è proprio Bert, lo spazzacamino - probabilmente il più celebre mai narrato - di Mary Poppins la figura che ci accompagna in questo percorso, senza dimenticare gli anime giapponesi ed il libro Cuore di Edmondo De Amicis. Un viaggio (sciamanico) in questa figura, che permetterà di vendere la sua figura oltre i tetti,  rimanendo però sempre ancorati a terra, come il filo di un aquilone...

 

Non si butta via niente!

Il ruolo della donna nel mantenimento del materiale e dell’immateriale.

L’incontro si pone come tema quello di approfondire, nel periodo dell’anno dedicato alla donna, a cavaliere con l’8 marzo, la figura di quella che, molto spesso, viene definita la “metà imperfetta”. Tratto da uno studio pubblicato sul volume “La metà imperfetta” di Silvano Crepaldi, edito da Lampi di Stampa, si approfondiranno gli stereotipi legati alla figura femminile, a torto considerata subalterna nella società tradizionale dell’antica provincia di Novara (un territorio comprendente quindi anche Ossola e Lomellina). In articolerà si dimostrerà l’importanza della donna nel ruolo di mantenimento e nel recupero degli “scarti”, siano essi materiali (scampoli di cotone, bottoni, cerniere piuttosto che pane o altri avanzi alimentari) o immateriali (con l’opera di recupero sistematica delle tradizione e la loro conservazione attraverso l’uso del costume o di particolari oggetti rituali). 

 

La serietà del Carnevale

Panoramica sul Carnevale e sulle sue varie interpretazioni. Dal Carnem levare alle previsioni meteorologiche per l’annata agraria. Una breve panoramica sulle principali tipologie di carnevale presenti sul territorio piemontese, analizzando le varie categorie di maschere presenti. Un viaggio tra giovani sposi ed “ingiurie topiche” (i nomignoli affidati agli abitanti dei vari paesi) passando per maschere che ricordano animali o eventi storici (o mitici), condito da “fagiolate” e “polentonissimi”. 

 

 

Antropologia del pop!

Fumetti, cartoni animati, film di fantascienza, serie tv… Sono molteplici gli elementi della cosiddetta cultura pop (nel significato inglese del termine, quindi scollegato al concetto italiano di “popolare”, legato al mondo del folk) che ogni giorno ci passano sotto gli occhi. Ma un telefilm sugli zombie come The walking dead oppure i fumetti tipo Dylan Dog o il post-apocalittico Ken il guerriero sono solo opere di fantasia e di svago oppure possono essere sottoposte ad una più attenta lettura? Già Eco vedeva nell’Indagatore dell’incubo degli importanti spunti letterali su cui riflettere, spunti che possono naturalmente essere allargati ad altri media e ad altre tematiche. 

L’incontro, che prevede la proiezione di numerosi contributi, si pone come scopo quello di fornire una chiave di lettura agli spettacoli che quotidianamente popolano la cultura contemporanea, soprattutto dei più giovani. Si tratterà in particolare dei generi legati alla fantascienza (da Blade Runner a Moon, passando per gli intramontabili quali Star Wars e Star Trek) passando per i cartoni animati (soprattutto il genere post apocalittico) ammiccando anche alle serie tv più popolari e longeve come I Simpson, che nella loro satira pungente hanno molte volte fornito uno spaccato veritiero della società contemporanea. 

Data l’ampiezza della tematica presentata si può pensare di suddividere la tematica in 4-5 conferenze a seconda della tematica di interesse. Ad esempio Alimetazione, Noi e gli altri, Freak, A long time ago in a city far far away, Utopia e distopia, Apocalisse!, Zombie e mostri, Robot cyborg & Co, I Simpson e Springfield, King of the Hill e South park…

 

In particolare su questa tematica si possono analizzare le conferenze tematiche:

«Back to the future: visioni futuristiche e futuribili del domani»

«May the Force be with you: Forza, animismo e robot»

 

«Cibo del futuro»

 

Non di solo pane… I pani rituali

Il pane è senza dubbio uno degli alimenti ritualmente più rappresentativi. Fonte di vita, ma anche elemento di comunione, simbolo per eccellenza dell’alimentazione ma anche “oggetto rituale” utilizzato in molteplici eventi. Un incontro sull’alimento più importante che ha ripercorso trasversalmente la storia dell’umanità. 

 

Danze rituali della val di Susa

Quattro uomini vestiti con un copricapo fiorito che compiono una complessa danza con le spade. Nel Piemonte ci sono ancora diverse danze armate di questo tipo, ad esempio a Giaglione piuttosto che Venaus. Combattimento rituale oppure qualcosa di molto più antico, legato all’agricoltura? L’incontro fornice alcune chiavi di lettura, anche con la proiezione di filmati, di questi particolarissimi rituali.

 

Salame di testa ed altre specialità

I salumi, in Ossola, sono uno dei prodotti particolarmente importanti e famosi. Una breve panoramica sui salumi del territorio, con la proiezione di un video sulle moderne metodologie di produzione del salame di testa, prodotto con gli scarti del maiale, quali orecchie, guance e lingua.

 

Folk e fake - e/o - Tradizioni di pastafrolla 

Lo studio delle tradizioni, soprattutto enogastronomiche, è uno dei campi di ricerca più interessanti delle recenti ricerche etnoantropologiche portate avanti da diversi istituti di ricerca, tra cui l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e l'Università del Piemonte orientale "Amedeo Avogadro".

A questo si aggiunge il fatto che troppo spesso si sente parlare di tradizioni a sproposito, utilizzando il lemma in maniera troppo spesso impropria, per promuovere anche prodotti molto recenti.

A questo si aggiunga il fatto che, nel Vco, ci sono decine di biscotti "tipici" prodotti da varie attività: da biscotti molto antichi, come la Fugascina di Mergozzo e Nonio, passando per biscotti più recenti e storici (come le Margheritine di Stresa e gli Ovis mollis di Arona) sino a riscoperta di antichi biscotti (le offelle di Vogogna) o nuovissimi biscotti quali le campanelle del Boden o le Foglie di quercia di Gravellona. Un incontro che parte dalla concezione di folklore e fake-lore, il cosiddetto folklore inventato e presentato come se fosse autentico, per poi analizzare le moderne tendenze culinarie (ad esempi la Lettera di Lima ai cuochi di domani) per concludere con un dettagliato case study delle tradizioni enogastronomiche ossolane. Interessanti le conclusioni, che delineeranno tre approcci differenti per inventare o reinventare i biscotti "tradizionali". 

 

Patata - Regina delle alpi

L’affascinante storia dell’uso e del consumo della patata. Da pianta ornamentale apprezzata per i suoi fiori a vera e propria coltivazione di fondamentale importanza per l’area alpina. Una storia molto interessante, che tratta anche delle ricette e delle loro elaborazioni, prima tra tutte la notizia degli gnocchi di patate. 

 

Falò solstiziali

Un fuoco che arde, ad inizio anno, accompagnato dal suono di campanacci. Nel mese di gennaio vengono accesi molti fuochi, che sottindendono una serie di significati nascosti molto particolari. Riti agricoli, ma anche riti sociali. Eventi folk cristianizzati ma anche antichissimi riti precristiani. Alla scoperta di alcuni di questi riti che, guarda caso, si svolgono proprio in quel periodo “liminare” che contraddistingue i giorni della Grande festa: il Natale. 

 

Limen sporti

Una lettura antropologica di due tra gli sport più rinomati: il calcio e la corsa. Un interpretazione rituale, alla luce dei Riti di passaggio di Van Gennep. Quali sono i rituali che stanno dietro ad una partita di calcio? Qual è il “corridore tipo” della Maratona di NY? A queste ed altre domande si darà risposta, soffermandosi su superstizioni e sui significati sociali che stanno dietro questi grandi “riti” di massa. 

 

Cavagnette ed alberi rituali

Il Piemonte è ricchissimo di alberi rituali, residui di antiche tradizioni precristiane ma ancora oggi conservate vive in vari eventi folk. Molte le “tipologie” di questi simulacri vegetali, che possono andare dalla classica forma conica a quella di pani fioriti trasformandosi in veri e propri “alberi di Natale” in miniatura. La conferenza vuole spiegare i significati meno visibili di questo culti, attraverso un analisi di una serie di case study, in particolar modo ossolani dove questi alberi prendono in nome, e la forma, di Cavagnette. 

 

Il Sempione e la sua iconografia

Nel 1906 venne inaugurato il traforo del Sempione, con tanto di apertura di Expo 1906, che si svolse proprio a Milano. Opera senza dubbio titanica quella della costruzione di una galleria, realizzata a mano, ma ancora più interessante fu l’iconografia utilizzata, ad esempio nelle cartoline: un vero e proprio connubio tra un culto superomistico ed una serie di riti ancestrali. Questo emerge in particolare dall’analisi delle cartoline di inizio Novecento, dove il Sempione divenne un vero e proprio simbolo, utilizzato persino in paesi dove la ferrovia non passava…

 

La polenta, oro giallo delle Alpi e la sua valorizzazione

Dall'arrivo del mais in Europa sino al progetto di valorizzazione della Polenta di Beura. Un excursus tra questa pietanza che, insieme alle patate, ebbe un ruolo fondamentale per l'enogastronomia ossolana e di tutte le zone contadine.

 

La valorizzazione del territorio attraverso l’enogastronomia: il caso della Polenta di Beura

Dal progetto al merchandising, la storia della coltivazione del mais e della preparazione della polenta, dalla puls romana sino alle più recenti innovazioni alimentari quali gli arancini di polenta.

 

Expo 2015: spunti di riflessione su cibo e futuro

Conferenza di illustrazione delle tematiche presenti ad Expo 2015, in particolare riflessione sul cibo del futuro.

 

Antropologia alimentare

 

Principi di antropologia dell’alimentazione, con studio dei prodotti tipici e delle principali dicotomie legate al cibo. L’estrema variabilità delle ricette e la trasmissione orale del sapere. Le ricette di recupero e quelle della tradizione.