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13. gennaio 2017
Crevoladossola Nel periodo natalizio il territorio di Crevoladossola diviene teatro di una ricca serie di iniziative, sia “sacre” che “profane”. A far iniziare le manifestazioni dedicate al Natale nel terzo comune dell’Ossola, già a metà novembre, sono i mercatini di Santa Klaus, itineranti annualmente nelle varie frazioni del paese ed organizzati dalla Pro loco. L’aspetto folk più interessante è che, oltre alle solite bancarelle che vendono i classici gadget delle feste...
12. gennaio 2017
Anche Vogogna ha un suo proprio rogo solstiziale: quello della Calcaveggia, che arde nel pomeriggio, all’imbrunire, dell’Epifania. Questa la descrizione dell’evento folk che ci viene data da Gabriele Lossetti-Mandelli, segno evidente che si tratta di una tradizione che si mantiene inalterata nel tempo almeno da due secoli, anche se le sue radici possono essere fatte risalire a tempi molto più antichi, certamente medioevali, ma forse anche antecedenti. «All’Epifania sogliono formare...
11. gennaio 2017
La “Calcavegia” di Piedimulera Anche a Piedimulera si svolge un analogo evento: il falò della “Calcavegia”. Fino al 1979, infatti, si trovano tracce di un fuoco che ardeva a Piedimulera, in cui venivano bruciati dei pupazzi, definito “Calcavegia”; l'usanza è poi stata presa in mano dal gruppo degli Amici in piazza ed è diventato un appuntamento immancabile di inizio anno. Il termine, che secondo Fritz Gysling viene associato al termine incubo, ricalca fedelmente l’etimologia...
10. gennaio 2017
L’analisi rituale: significati sessuali ed iniziatici Il rito può essere facilmente studiato attraverso lo schema concettuale del rito di passaggio di Arnold Van Gennep (1919). La struttura rituale si articola in tre momenti ben distinti (separazione, margine ed aggregazione) che a loro volta caratterizzano un rituale specifico. Nella prima fase, definita anche pre-liminare, i protagonisti del rito vengono allontanati se non dal corpo sociale, almeno dalle loro occupazioni quotidiane. In...
09. gennaio 2017
Il falò della Carcavegia di Premosello e Colloro Il falò più antico e senza dubbio suggestivo è quello della Carcavegia di Premosello e di Colloro. Sebbene la nascita di questo evento festivo venga fatta risalire ala notte dei tempi, a Premosello la continuità tradizionale è stata interrotta per diversi anni. La reinvenzione avvenne da parte di un gruppo di giovani, negli anni ’70, che decisero, dopo un periodo in cui veniva acceso solamente il fuoco di Colloro, di riproporre questa...
08. gennaio 2017
Prosegue il viaggio tra i falò ossolani e l'antropologia culturale. Non sempre è infatti facile classificare e, soprattutto, correttamente interpretare i falò ossolani. Troppo spesso, infatti, si crede che siano semplicemente dei roghi dell'anno vecchio. In realtà il loro significato è molto più profondo. Il significato dei fantocci e la loro interpretazione Nella maggioranza dei falò della Bassa Ossola troviamo la presenza di un fantoccio che viene bruciato. Fantoccio, come visto,...
04. gennaio 2017
Il presente testo è tratto dal volume "Fiamme e sacrifici", che potete trovare in vendita nel book shop. NB - Si tratta di un testo pubblicato a puntate. I riferimenti bibliografici li troverete nell'ultima parte. Introduzione teorica Sono diversi gli aspetti teorici e rituali a cui fare riferimento quando si parla di falò solstiziali. Innanzitutto bisogna inserirsi nel contesto, fortemente rituale e ritualizzato, della società tradizionale. Per ovvi motivi di spazio il presente testo vuole...
03. gennaio 2014
Domani, sabato 4 gennaio 2014, alle 20.45, presso la sala consiliare del Comune di Premosello, una mia conferenza, organizzata dalla Pro loco, dal titolo "Il falò della Carcavegia: una nuova proposta di lettura". Durante l'incontro presenterò la teoria secondo cui il falò della Carcavegia è in realtà un particolare rito di passaggio dai significati sessuali. Perchè si bruciano fantocci "personalizzati" raffiguranti il più vecchio e la più vecchia del paese? Perchè, se rappresentano...